Johnson&Johnson, indicazioni nei prossimi giorni. Locatelli (Cts): “Ai giovani solo vaccini mRna”

Il Cts ha “chiaramente raccomandato” di destinare il vaccino contro il Covid AstraZeneca agli over 60. E Johnson&Johnson?

Franco Locatelli, coordinatore del Cts ha detto che “è vero che c’è qualche segnalazione di fenomeni trombotici in sede inusuale, tuttavia c’è una frequenza minore”. In ogni caso per i più giovani verranno usati solo vaccini a mRna, quindi Pfizer o Moderna.

“In questo contesto epidemiologico mutato, il Cts – ha aggiunto Locatelli – in un rapporto di dialogo stretto con la commissione dell’Aifa e con tutte le altre istituzioni sanitarie ha deciso di rivalutare le indicazioni all’uso del vaccino AstraZeneca. Essendo mutato lo scenario epidemiologico il rapporto tra benefici e rischi valutati evidentemente cambia”.

A breve l’Ema dovrebbe autorizzare anche un terzo vaccino a mRna, Curevac.

E per quanto riguarda il siero di Johnson & Johnson? Il vaccino Janssen è monodose, e non necessita quindi di richiami. Come si dovranno comportare quindi coloro che hanno già prenotato per la vaccinazione? Probabilmente le Regioni specificheranno che coloro che hanno già un appuntamento lo manterranno, ma saranno vaccinati con un farmaco diverso. L’organizzazione varierà comunque da Regione a Regione.

Il vaccino Janssen è a vettore virale, così come lo è AstraZeneca – Locatelli ha detto che “È vero che Johnson & Johnson si basa su un vaccino adenovirale umano a fronte di quello di scimpanzé di Astrazeneca, è vero che c’è qualche segnalazione di fenomeni trombotici in sede inusuale, tuttavia c’è una frequenza minore e abbiamo un numero di soggetti che hanno ricevuto questo vaccino significativamente minore, attorno a 1 milione e 100 mila dosi. Fornire questi elementi alla politica sottolineando informazioni note e aree di incertezza, con l’accumularsi di evidenze potrà aiutare nelle scelte”, ha spiegato.

Comunicazioni più precise sul vaccino Janssen potrebbero arrivare quindi nei prossimi giorni. In ogni caso il messaggio è chiaro: il Cts ha fortemente raccomandato di destinare ai più giovani i vaccini a mRna. Il ministro Speranza ha ribadito che il governo continuerà a utilizzare il siero anti-Covid AstraZeneca “secondo le indicazioni e le raccomandazioni del Cts che tradurremo in maniera perentoria per l’utilizzo sui territori”.

“La valutazione dei nostri scienziati – ha aggiunto Speranza – sarà poi gradualmente aggiornata”.

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