CONCORDIA SULLA SECCHIA (MODENA) – Si è discusso molto, negli ultimi mesi, della vicenda relativa all’impianto di biometano di Concordia. La struttura doveva sorgere nell’area ex Kermar ed era destinata alla produzione di biometano dalla macerazione di biomasse di rifiuti organici da parte della ditta Bio Bimat. Tanti però i no, da parte della cittadinanza e di alcuni comitati, ma anche della stessa amministrazione di Concordia a cui si è aggiunta quella di San Possidonio.
Lo scorso 14 novembre a Modena si è aperta la conferenza dei servizi, che è tornata a riunirsi nella giornata di ieri per la valutazione del Procedimento di VIA e del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR). In sede di Conferenza il Comune di Concordia, con la presenza del Sindaco Luca Prandini, ha espresso formalmente parere negativo in materia ambientale, sanitaria e paesaggistica, come pure in merito alla proposta di variante urbanistica presentata dalla proponente Bio Bimat.
In tale sede, inoltre, hanno espresso parere negativo anche l’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, il Comune di San Possidonio, il Consorzio della Bonifica di Burana, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena, la Provincia di Modena, e-Distribuzione, AIMAG e AS Retigas.
A questo punto, i pareri negativi espressi da Soprintendenza e Comune di Concordia ai fini della tutela paesaggistica, nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, fanno prefigurare una conclusione negativa dei lavori della conferenza di servizi.
Ora il responsabile dell’istruttoria di Arpae invierà la comunicazione di preavviso di rigetto dell’istanza ai proponenti nella quale saranno precisati tutti gli elementi ostativi. La ditta al ricevimento di tale comunicazione avrà dieci giorni di tempo per presentare per iscritto le proprie osservazioni. A seguire, sarà convocata un’ulteriore seduta della Conferenza dei Servizi a conclusione del procedimento.