VIADANA – «Saremo presenti al consiglio comunale a Casalmaggiore alla presenza dell’assessore regionale al welfare, Giulio Gallera con determinazione e forza, sia nel dibattito della seduta consiliare con la presenza dei consiglieri regionali Degli Angeli e Fiasconaro, sia con la presenza dei gruppi di Viadana e Casalmaggiore». Così il Movimento 5 Stelle di Viadana, che ribadisce in questo modo la sua azione politica a difesa del servizio sanitario pubblico e per la salute dei cittadini.
«Ricordiamo – proseguono i pentastellati – la nostra recente mozione comunale sulla necessità di poter portare a Gallera un documento ufficiale da parte di tutti i sindaci del distretto sanitario Oglio Po per chiedere la riapertura del punto nascita (bocciata dalla Lega), ma in particolare i numerosi incontri pubblici con addetti ai lavori e tecnici dove sono emerse criticità legate al possibile depotenziamento del Pronto soccorso e rianimazione; per non parlare poi della mancanza della nomina di un Dirigente responsabile con il potere necessario di concretizzare il progetto del distretto sanitario viadanese-casalasco, e le numerose criticità segnalate sulla gestione e le carenze di personale in materia socio-sanitaria, in particolare per quanto concerne l’assistenza agli anziani ed ai minori e donne oggetto di violenze».
Altro punto dolente, secondo il M5S viadanese, l’assistenza dei medici di base: «infatti – puntualizza il movimento – nei prossimi tre anni andranno in pensione 18 medici condotti, con un impatto sicuramente pesante sull’assistenza sanitaria dei cittadini, e una scarso coordinamento fra ASST Mantova e ASST Cremona, con un grado di burocratizzazione esasperato e sistemi informatici che non comunicano tra loro.
Come M5S crediamo che il futuro dell’Ospedale Oglio Po, senza una progettazione seria e precisa, non sia roseo, a seguito del palese disinteresse di cui soffre da parte di entrambe le ASST; negli ultimi anni sono state “impoverite” molte strutture complesse (Traumatologia, Pediatria, Anestesia e rianimazione, Medicina di Laboratorio) togliendo i primariati per dirottarli sull’ospedale di Cremona. Questo ha reso l’ospedale Oglio Po sicuramente meno “attrattivo”».
I pentastellati considerano “necessario e imprescindibile” mettere l’Ospedale Oglio Po in grado di dialogare efficacemente con Mantova e Cremona mettendo a confronto i due Direttori generali delle ASST di Cremona e Mantova, affinché possano stilare in tempi certi e brevi i piani organizzativi ordinari nell’ottica soddisfare i veri bisogni della gente comune.
«Inoltre – aggiunge il M5S viadanese – auspichiamo che i Direttori generali delle due ASST si facciano sentire per ottenere i fondi dalla delibera di questa estate adottata dal Ministero della Sanità per consentire il recupero di servizi in precedenza esternalizzati, ma soprattutto per poter procedere a nuove assunzioni di personale medico e infermieristico. Per la Lombardia sono stati stanziati 36 milioni di Euro in due anni, che secondo l’Assessore regionale Gallera basterà per coprire il 60% del fabbisogno. Per questo è importante un buon coordinamento fra ASST mantovana e cremonese. Ma il rilancio del presidio ospedaliero di Vicomoscano – concludono – deve partire da un primo segnale forte e chiaro: la nomina del Direttore dell’ambito casalasco-viadanese, la riapertura immediata del punto nascita e una seria programmazione sul futuro dell’Ospedale Oglio Po».