Suzzara, la merceria di Borioli premiata da Regione Lombardia come attività storica

Il titolare della Merceria Borioli, Luca Borioli insieme alla moglie Sandra e alla commessa Claudia

SUZZARA – Quarant’anni e non sentirli: si tratta della Merceria Borioli, in Via F. Baracca a Suzzara, che domani alle 9.30 a Milano a Palazzo Lombardia verrà premiata con il riconoscimento di attività storica da Regione Lombardia.

Il riconoscimento è assegnato ai negozi e locali storici e alle botteghe artigiane storiche che hanno svolto la propria attività per un periodo non inferiore a quaranta anni senza interruzione di continuità. Nell’epoca di Amazon, dell’e-commerce e delle spedizioni veloci, un premio che vuole celebrare e ringraziare i commercianti che, con passione e sacrificio, offrono ogni giorno qualità e sicurezza ai loro clienti, oltre ad essere presidio del territorio e motore dell’economia locale.

«È un traguardo del quale andiamo davvero fieri e che vogliamo condividere con tutti quelli che sono stati parte della nostra storia – racconta emozionato il titolare della merceria, Luca Borioli. – La nostra storia nasce con i miei genitori, che avviano l’attività nel 1956; io sono subentrato nel 1984: loro oggi non ci sono più ma io continuo a raccogliere quanto da loro seminato».

Una eredità importante e che Luca Borioli ha saputo rinnovare non solo offrendo un servizio personalizzato e affidabile, ma anche proponendo ai suoi clienti novità e corsi sempre aggiornati, il tutto accompagnato da un sorriso cordiale – «ciò che ci differenzia dal web!», commenta orgoglioso Borioli. E proprio a proposito del colosso Amazon, aggiunge: «Una volta mio padre andava a casa dei suoi clienti in bicicletta, ora anch’io uso l’e-commerce per spedire i miei articoli in tutta Italia… Se ci pensiamo, il servizio non è poi tanto diverso. Amazon è una tigre che ha minato il commercio in forma fissa; ma quella tigre può essere in qualche modo “cavalcata”: io lo faccio già da tre anni. Quello che mi dispiace di più – prosegue Borioli – è che i paesi si spengano: sette attività commerciali a Suzzara chiuderanno con l’arrivo del nuovo anno, e non verranno rimpiazzate. E’ questo l’aspetto più grave, perchè mette a rischio l’esistenza stessa dei nostri centri storici».